CADUTE DALL’ALTO

Utilizzo dei parapetti provvisori quali sistemi collettivi di protezione dei bordi (solai, coperture)

PARAPETTI

 

In questo ultimo periodo purtroppo, nella nostra provincia, troppi sono stati gli infortuni legati all’utilizzo dei parapetti provvisori, ovvero di sistemi anticaduta collettivi costituiti da elementi metallici di fissaggio corredati da correntini in legname.

Ricordiamo l’infortunio mortale avvenuto a Marmirolo nel novembre 2018, dove ha perso la vita un operaio di 55 anni, e non più tardi di qualche mese fa nel settembre 2023, quello avvenuto ad Asola dove ha perso la vita un artigiano di 50 anni.

Le dinamiche dei due infortuni mortali avevano un denominatore comune, ovvero i parapetti utilizzati erano stati installati scorrettamente, sottovalutando la scarsa resistenza sia del parapetto, ma soprattutto di quella del supporto dove era stato fissato. In entrambi i casi il muro dove erano stati fissati i parapetti non ha resistito alle sollecitazioni a causa dello stato di degrado dello stesso.

E’ fondamentale quindi sensibilizzare l’installatore ad una attenta scelta del tipo di parapetto, ad una corretta valutazione del sito dove questi parapetti verranno installati, alla analisi di resistenza del supporto, alla corretta scelta degli elementi di fissaggio ed infine, non da ultimo, ad una attenta lettura del libretto di istruzioni che accompagna questa attrezzatura.

L’installatore dovrà quindi tenere in considerazione 5 punti fondamentali al fine di garantire la “Corretta installazione”:

  1. Consultazione del libretto di istruzioni del sistema di parapetto;
  2. Scelta corretta della tipologia di parapetto;
  3. Analisi della struttura dove verranno fissati (anche attraverso un tecnico strutturista);
  4. Scelta corretta degli elementi di fissaggio del sistema di parapetto;
  5. Contesto ambientale dove verranno installati e utilizzati;

Una volta installato, l’installatore dovrà dichiarare (attraverso il Modello scaricabile in calce) la corretta valutazione e il corretto montaggio del sistema di protezione. Tale dichiarazione farà parte di tutta la documentazione da mettere a disposizione in caso di controllo ispettivo da parte degli organi di vigilanza nei cantieri edili.

Il Comitato Paritetico Territoriale è a disposizione per eventuali chiarimenti, telefonando al numero 335/7883686 o inviando una mail a info@cptmn.org

Mantova, 30/04/2024



Rispettiamo la tua Privacy.
Utilizziamo cookie per assicurarti un’esperienza accurata ed in linea con le tue preferenze.
Con il tuo consenso, utilizziamo cookie tecnici e di terze parti che ci permettono di poter elaborare alcuni dati, come quali pagine vengono visitate sul nostro sito.
Per scoprire in modo approfondito come utilizziamo questi dati, leggi l’informativa completa.
Cliccando sul pulsante ‘Accetta’ acconsenti all’utilizzo dei cookie, oppure configura le diverse tipologie.

Configura cookies Rifiuta
Accetta